BLACK STUFF, AU, OOC, Yaoi, Lemon

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Akichan
view post Posted on 1/5/2009, 18:05




Uhm.... allora *imbarazzo*
mi vergogno un po' a postare le mie fic nello stesso spazio della grande Istry... inoltre sono un po' una mongola con il computer quindi rimproveratemi pure se farò casini XD e anche i consigli sono ben accetti...
...comunque... sarò molto felice se leggerete e mi farete sapere che ne pensate!
*si inchina*

(prima che mi si accusi di plagio, questa fic l'ho già postata su EFp con il nick di Rosa_elefante XD)
Avvertimenti: AU, OOC, Yaoi, Lemon
Rating: rosso
genere: romantico, comico, erotico
pairing: SasuNaru, NejiKiba
Trama: Naruto, Neji e Kiba hanno formato una band, dalla quale recentemente si è staccato Sai, il frontman, per motivi che i tre ragazzi, specialmente Naruto, sembrano decisi a non ricordare. Ma l'arrivo di un nuovo frontman e un concorso per band emergenti faranno emergere il discorso...

Buona lettura *altro inchino*


CAPITOLO 1
Le luci si spensero, i tre ragazzi salirono sul palco.
Furono accolti da un applauso del pubblico; non erano nuovi da quelle parti, avevano un discreto successo. Tuttavia qualcosa nella loro formazione era cambiata, era la prima volta che si esibivano così.
Il pubblico attende. Vuole vedere se i recenti problemi all’interno del gruppo, noti solo ai diretti interessati, avevano provocato qualche cambiamento nella musica di quei ragazzi che amavano tanto stare ad ascoltare qualche sabato sera.
Entrarono uno dopo l’altro.
Il batterista si sedette davanti al suo strumento: un ragazzo dai capelli castani arruffati che si disegnava sulle guance dei segni rossi ogni volta che aveva un concerto; jeans scoloriti strappati in più punti e di una taglia troppo grandi, magliette colorate, cravatte, collanine, polsini bandane... gli accessori cambiavano ogni volta, uno più esuberante dell’altro. L’unica cosa che al batterista non mancava mai era una cintura borchiata da cui pendeva un pezzo di stoffa nero.
Il bassista era sempre il più elegante e il più ammirato dalle ragazze. Lunghi capelli lisci, occhi chiari, pantaloni scuri, camicia e, a volte, una cravatta mezzo allentata, viola, blu o a righe, era la sua impeccabile divisa. Le punte dei capelli tenute insieme da un pezzo di stoffa nero.
Per ultimo, titubante, fece il suo ingresso il chitarrista, che prese posto per la prima volta davanti al microfono, al centro del palco. Pantaloni stretti neri e una maglietta gialla aderente con delle chitarre nere con le ali disegnate. Al collo, stile western, un pezzo di stoffa nero.
Si sistema un ciuffo biondo finitogli in faccia, sollevando il braccio minuto con al polso un bracciale di cuoio. Gli occhi azzurri scrutano il pubblico nervosamente.
Era il suo debutto come voce solista, di solito accompagnava il vocalist.
Si girò verso i suoi compagni, ricevendo come incoraggiamento un lieve cenno della testa e un pollice alzato.
Tirò un sospiro, per calmarsi. Sarebbe andata bene, quella canzone dal ritmo allegro e incalzante l’aveva scritta lui apposta per quella serata.
Partono i primi accordi di chitarra, seguiti qualche secondo dopo dal basso e dalla batteria.
Il pavimento trema. Per la potenza della musica e per il pubblico che ha iniziato a saltare.
Mancava un membro, è vero, però la loro musica era esattamente come se la ricordavano.
Trascinante.

Oh mama mama, che cosa ho fatto?
Son scivolato ancora dentro il letto
Ma mama mama, che devo dire?
O era amore o somigliava bene
Ooooo mama! M’hanno creato tutto sbagliato
Ooooo mama... però non riesco a capire il mio peccato
Libera nos a malo però il mio male qual è?
Libera piano piano che ci scordiamo com’è
Libera libera libe libera libera libera libera!


Il biondo canta ora più tranquillo, il pubblico era entusiasta di quella nuova canzone.
Batteva le mani a tempo e urlava a squarciagola.

O mama mama sarò cattivo
Ma sono carne sangue insomma vivo
Eccome mama col capo chino
Come castigo, perché castigo?
Ooooo mama! Lei stava bene, io stavo bene
Ooooo mama... o è proprio questo che non si può dire
Libera nos a malo però il mio male qual è?
Libera piano piano che ci scordiamo com’è
Libera libera libe libera libera libera libera!


I ragazzi nella sala avevano ormai imparato il ritornello, e lo cantavano con lui.
Partì poi l’assolo di chitarra, la sua specialità. Di nuovo nel suo elemento iniziò a girare per il palco, vicino al suo pubblico, che urlava e allungava le mani verso di lui.
Ritornò al microfono, per cantare le due frasi più lente del pezzo, prima di quello che era, a suo parere, il momento più bello della canzone, specialmente se il pubblico avesse collaborato.

Perdo il numero di casa andando dietro te.
E al ritorno chiedo scusa, e non so perché...


Qualche secondo di silenzio, tre colpi di bacchette.

Giù le mani giù i pensieri
Giù tutto il corpo, giudico te
Giù le mani giù i pensieri
Giù tutto il corpo, giudico te all’Inferno!


Il pubblico canta con le mani verso il cielo, o il soffitto, è uguale. Il ragazzo canta allegro, sorride.

Libera nos a malo
Libera piano piano..
Libera nos a malo a malo malo malo malo malo...
Libera piano piano


Ultimo colpo di chitarra.
-Ciao!

Usciti dal locale, iniziarono a dirigersi verso casa.
-Hyuga! I soldi sono giusti?
Neji si girò stizzito verso Kiba, che era da tipo un quarto d’ora che gli rivolgeva sempre la stessa domanda.
-Hai rotto. Certo che sono giusti non è la prima volta che abbiamo a che fare con lui. E ora zitto.
-è colpa tua se ho continuato a parlare, potevi rispondermi subito!
-Ah ah ah!- Naruto iniziò a ridere, come sempre faceva ogni volta che quei due iniziavano a discutere. Più o meno due volte al giorno, quindi.
-Comunque, perché sei rimasto un sacco a parlare col gestore?
-Ah...-
Rimase un po’ zitto, indeciso se parlare, facendo insospettire i due ragazzi. Aveva la tipica faccia “vorrei dirlo ma so che è una cosa che prenderai male”
-Allora???
Gli si piantarono davanti con le mani strette a pugno davanti al viso, nei volti un’espressione particolarmente stupida ma che forse doveva apparire decisa e magari anche minacciosa.
Sbuffò, rassegnato.
-Certo che siete noiosi... e se magari ci stavamo accordando per un appuntamento?
Lo guardarono strano.
-Un amante delle donne come te?- chiese Kiba scettico.
-Non fare mai più affermazioni del genere... dette da uno come te fanno venire i brividi..- Naruto si strinse di più nella giacca di pelle imbottita.
-Comunque... voleva sapere che fine ha fatto il nostro vocalist- sputò tutto d’un fiato.
Silenzio.
Kiba si girò verso il biondo, in viso un’espressione colpevole per aver cercato in tutti i modi di far parlare il bassista e aver fatto riaffiorare l’argomento Sai.
Naruto scosse le spalle, l’espressione stupita nel viso venne sostituita da una scocciata.
-E che gli hai detto? Che probabilmente è morto da qualche parte?
-Chi ti dice che è morto?
Gli chiese Kiba spaventato. Naruto era impulsivo ma... non credeva certo che fosse capace di uccidere!!
-Con tutte le maledizioni che gli ho lanciato...
Tirò un sospiro di sollievo.
Camminarono in silenzio per un po’, fino a quando arrivarono alla stradina dove svoltava Naruto. Kiba e Neji invece abitavano vicini.
-Bhè, io vado ragazzi... comunque, Neji, abbiamo bisogno di una voce...
-Cosaaa? Ma Naru, oggi sei andato alla grande!!!
-Naruto ha ragione.
Il batterista si girò scocciato verso l’altro.
-Ma tu devi sempre dire il contrario di quello che dico io??
-Quello sei tu. Non possiamo fare tutto in tre. Io e te non sappiamo scrivere i testi, al massimo diamo una mano per le melodie. Naruto ne può scrivere qualcuno, ma di solito era sempre Sai a scrivere...
-E poi io non do l’immagine giusta!
-Vero. sei troppo allegro... dovresti essere molto più cool per fare il solista... Per questo il ruolo che hai è perfetto per te...Ora hai capito, Inuzuka?
-Se, se... Preparerò dei volantini...
-Grande Kiba! Ciaooo! Ci vediamo domani!!
-Ciao...
-Sgrunt, ciao...
Neji si girò scocciato verso Kiba.
-E saluta bene!
-E vai al diavolo!

 
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elechan95
view post Posted on 1/5/2009, 19:58




Bello come inizio.. non mi pare di aver letto questa fic su efp.. magari rimedio andando a darle un'occhiata! :lol: Come storia mi pare interessante, mi è piaciuto il primo capitolo! :D
Uffi.. io non so scrivere decentemente.. ç__ç Beata te che sei brava!
Spero di poter leggere anche gli altri capitoli! :woot: Un bacio! ^^
 
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Akichan
view post Posted on 2/5/2009, 13:48




brava? *scuote la testa* no no!
comunque grazie mille sono contenta che, anche se solo all'inizio, ti piaccia! ^^
 
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Azzusam
view post Posted on 3/5/2009, 14:20




Ohhhhhh non avevo visto che avevi aggiunto una storia! Perdono non so come ho fatto a non accorgermene! ^///^
(Teme: Sei proprio una baka! E dire che stai su questo sito tutto il giorno!
Azzu: E dai Sasu non mi trattare male...ToT
Teme: Tzk!
Azzu: Daiiiiiiiii! T_T
Teme: E va bene, ma solo xkè sei tu e mi prediligi sempre a tutti gli altri manfani che vogliono portarmi via il mio Dobe! ù_ù
Azzu ^//^ Grazie!)

Cmq tornando alla storia, anche io non credo di averla letta su efp, ma ultimamente sono sempre molto concentrata sulle Harry/Draco quindi forse è per questo! Questo primo capitolo mi piace (ovviamente il mio istinto mi dice che il nuovo vocalist sarà Sasuke e che tra Naru e Sai c'è stato qualcosa che va al di là dell'amicizia ;) ). Ma a parte queste mie supposizioni spero fondate, volevo incoraggiarti a continuare così! Non devi pensare di non essere brava a scrivere. Il testo è scorrevole e la trama c'è, quindi non aver paura e scrivi tutto quello che ti passa per la testa! L'unica cosa che posso consigliarti è di rileggerti bene i capitoli prima di pubblicarli xkè magari qualche volta può capitare di tralasciare qualcosina oppure di cercare qualcuno che ti faccia da Beta, così puoi stare più tranquilla! ;)

 
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Akichan
view post Posted on 14/5/2009, 18:54




CAPITOLO 2


Correva per la strada che da casa sua portava al negozio di dischi dove lavorava ormai da sei mesi.
Dopo aver finito il liceo infatti aveva deciso di andare subito a lavorare per potersi dedicare interamente alla coltivazione del suo sogno: sfondare con la sua band.
Per tutte le superiori non aveva fatto altro che provare negli scantinati con i suoi amici, tanto che trascurava lo studio, e lui e Kiba erano stati promossi per puro miracolo. Neji come al solito aveva ottenuto il massimo dei voti. Naruto aveva sempre pensato che quello lì avesse più ore a disposizione degli altri, sennò sarebbe stato impossibile avere quei voti, visto che passava col gruppo lo stesso periodo di tempo degli altri.
In ogni caso, per un appassionato di musica come lui, un negozio di dischi era decisamente l’ideale, ed era stato anche assunto subito, il proprietario era un signore di mezza età che lo aveva preso in simpatia.
Comunque, anche quel giorno era in ritardo, maledizione.
Il fatto è che aveva davvero fatto fatica ad addormentarsi, la notte prima, nonostante l’emozione del concerto lo avesse sfinito, il suo cervello aveva continuato a lavorare. A causa di quello che si erano detti prima di separarsi, a proposito del loro vecchio vocalist.
Rallentò non appena vide che da quanto aveva corso veloce non era più in ritardo, anzi. Camminò lentamente, notando solo in quel momento le pozzanghere ai lati del marciapiede. Quella notte doveva aver piovuto.
Alzò gli occhi al cielo.
Sai.
Era un cantante eccezionale, e un suo caro amico. Non si conoscevano da molto, più o meno da un anno, da quando con Kiba e Neji avevano deciso di fare sul serio e lo avevano incontrato.
Lo avevano convinto a lasciare il gruppo con cui stava, un branco di sfigati che non sapevano mettere due note in fila, e fatto entrare nel loro gruppo.
Andava d’accordo con tutti, e specialmente con lui. Quel sorriso perfetto che riusciva a incantare chiunque... aveva incantato pure lui.
Senza accorgersene aveva iniziato a passare con Sai ogni sera, probabilmente era anche tipo innamorato di lui... sì era probabile. Questo tuttavia non gli dava certo il permesso di comportarsi come aveva fatto...
Le sue riflessioni si interruppero bruscamente, causa un balordo che aveva deciso di sgommare con la sua stilosissima moto proprio sulla pozzanghera davanti a lui, ricoprendolo di acqua da capo a piedi.
Si bloccò sconvolto, e iniziò a urlare improperi di ogni genere al tipo sulla moto, che nel frattempo si era fermato sul marciapiede e, senza scendere dal veicolo, si era tolto il casco.
Lo guardava con un’aria divertita, con un po’ di disprezzo malcelato.
-Dovresti stare attento e dove cammini, dobe
-Cosa??? Ma tu... chi diavolo sei? E come ti permetti di prenderti tutta questa confidenza e soprattutto sei tu che dovresti stare attento! Per colpa tua sono tutto bagnato!!
Aveva urlato quest’ultima frase e la gente intorno si era girata a guardarli. Il ragazzo lo fissava stupito -Oh, non credevo di averti fatto un effetto del genere...
Si rese conto dell’ambiguità della frase che aveva detto e, arrossito, cercò di riparare. -Idiota!!! Non intendevo certo quello, che schifo!! E poi stai tranquillo che uno come te non mi fa un tale effetto!! Razza di teme maniaco!
-Sì, sì, d’accordo...
Si rimise il casco a coprire la sua espressione annoiata.
-Arrivederci, dobe!
Disse in tono canzonatorio allontanandosi a cavallo della sua moto, mentre Naruto gli urlava dietro di tutto e di più. Non appena si fu sfogato (e sgolato) abbastanza, diede un’occhiata all’ora sul cellulare
-Merda! Sono in ritardo!!

Prendi il foglio, stacca lo scotch e appiccica al palo.
Prendi il foglio, stacca lo scotch e appiccica al muro.
La stessa storia da quasi due ore. -Che palleeeeee!! Dannato Hyuga, perché non hai chiamato anche Naruto??
-Perché Naruto lavora.
-Anche io lavoro!! Sei tu qui l’unico che ha continuato gli studi!
-Però oggi è il tuo giorno libero, no?
Lo guardò come se lo ritenesse particolarmente stupido. -E tu proprio oggi dovevi attaccare questi stupidi volantini?
Alzò le sopracciglia elegantemente curate -Pensavo che ti importasse della band.
Kiba avvampò. Certo che gli importava! -Però non capisco tutta questa urgenza. Naruto è andato alla grande ieri sera...- fece imbronciato.
-Pensavo di avertelo spiegato ieri. Non l’hai capito, stupido?
Gli ringhiò contro. -Hai rotto il cazzo, Hyuga!!!! Non ti sopporto!!
-La cosa è reciproca.
Prese la sua parte di volantini e marciò lontano dal ragazzo per andare ad appenderli in una parte della città il più possibile lontano da quello spocchioso.
Certe volte lo faceva proprio andare in bestia. Ok, di solito stavano sempre litigando, ma erano per lo più battibecchi stupidi. Invece a volte se la prendeva un sacco e gli veniva voglia di spaccargli quella cavolo di faccia da culo.
Diavolo, poi rimaneva sempre così freddo quando litigavano! Lo faceva sembrare stupido... gli faceva pensare che non gliene importasse niente di lui, che lo considerasse un semplice membro della band... Quella freddezza lo feriva.
Si fermò in mezzo alla strada, una pila di volantini in una mano e un rotolo di scotch nell’altra.
Che diavolo stava pensando? La freddezza di quel dannato capellone lo feriva?
La freddezza di quel dannato capellone lo faceva incazzare come una bestia!!!!!
Il cellulare stava squillando, a chiamare era un numero privato. Rispose incuriosito.
-Pronto...?
-Inuzuka.
Sobbalzò nel sentire la sua voce al di là dell’apparecchio. Non se l’aspettava di certo.
-Che diavolo vuoi?
Sentì un leggero sbuffare dall’altra parte. -visto che ti conosco, ero sicuro che ti saresti dimenticato che stasera dovevamo vederci alla sala prove. Non arrivare in ritardo.
Rimase muto, Neji aveva chiuso. “freddo come al solito, eh? Dannato...”
Sorrise, però. Neji aveva ragione, si era dimenticato dell’appuntamento con il gruppo. Lo conosceva davvero bene, sapeva che se lo sarebbe scordato, e l’aveva chiamato apposta per ricordarglielo...
Sorrise ancora, ridacchiando tra se e se.

Aveva appena finito di mettere la catena alla sua moto, quando alzò lo sguardo distratto sul muro che aveva davanti. Spiccava un volantino giallo tra le varie scritte e pubblicità.
A caratteri cubitali, c’era scritto:
CERCHIAMO UN ABILE E CARISMATICO CANTENTE PER LA NOSTRA BAND! SE SIETE INTERESSATI CHIAMATE AL SEGUENTE NUMERO!
Il tutto contornato da teschietti chitarrine e bla bla bla.
Interessato, strappò il foglio dal muro e compose il numero che vi trovò scritto. Era proprio curioso di vedere se quei tipi fossero i soliti sfigati.

 
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elechan95
view post Posted on 14/5/2009, 19:23




Wow mi è piaciuto anche questo capitolo! :lol: La storia mi interessa sempre di più! E così è apparso il nostro teme! XD Mi sa che diventerà lui il cantante della band! ^^ Povero Naruto, tutto bagnato.. che cattivo che è Sasuke! XD Spero di leggere presto anche il prossimo capitolo! Sono proprio curiosa di sapere come andrà avanti la storia! :woot:
 
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oriona
view post Posted on 23/2/2010, 19:25




ke bella la storia (sai deve aver fatto un bel casino), spero di leggere presto il seguito. :ok:
 
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tsuki96
view post Posted on 5/4/2010, 01:18




:*O*: Questa storie è maledettamente intrigante!
:bravo: Spero di poter leggere presto il seguito...
Ciao!^^
 
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oriona
view post Posted on 8/4/2010, 11:55




complimenti x la storia, l'ho appena trovata completa su efp, con tanto di seguito.....
meravigliosa :bravo:
 
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8 replies since 1/5/2009, 18:05   539 views
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