Amore

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Istry
view post Posted on 14/2/2009, 19:23




Amore



-Naruto Uzumaki ti ordino di svegliarti-
Questa minaccia giunse dal professore di inglese che tuonò l’ennesimo rimprovero al ragazzo che dormiva tranquillamente sul banco. I ragazzi della classe cominciarono a sghignazzare divertiti per la scena.
Il professore, che ormai aveva esaurito la pazienza, arrotolò un quaderno e lo abbatté sulla testa del ragazzo che scattò in piedi come una molla facendo cadere la sedia alle sue spalle. Con lo sguardo addormentato guardò il professore e disse
-Ehi nonno tornatene a casa.. questo non è posto per te-
Dopo un primo attimo di sbigottimento tutta la classe scoppiò a ridere, mentre il professore, con la vena pulsante, scoppiò in un boato
-FUORI DI QUAAAAA-
Questo era uno degli episodi abitudinari di Naruto Uzumaki, il ragazzo più svogliato e menefreghista della scuola.

°°°°SasuNaru°°°°

-Mi domando per quale motivo Naruto si addormenti tutte le mattine a scuola, chissà cosa combina durante la notte- disse una ragazza dai lunghi capelli biondi
-Ino non essere maligna, lo sai che Naruto lavora per mantenersi- la rimproverò una ragazza dai singolari capelli rosa.
-Questo lo so… ma chissà che lavoro fa… nessuno lo sa… magari spaccia o forse lavora in un qualche locale notturno o..-
-Dacci un taglio Ino, lavorerà come cameriere o qualcosa del genere… ma a te poi che cosa interessa? Infondo tu non ci parli mai-
-Sono curiosa. A scuola, escludendo le lezioni in cui dorme sempre, è sempre tranquillo e gioviale. Mi domandavo che tipo di lavoro potesse fare uno così di notte. Sasuke tu che ne pensi?- chiese la ragazza al ragazzo dai folti capelli neri che stava leggendo un libro seduto nel banco a fianco.
-Non lo so e non m’interessa- sparò il ragazzo mentre sui volti delle ragazze comparvero due ghignetti maliziosi
-Sicuro? E pensare che credevamo che Naruto fosse proprio il tuo tipo-
-E come mai pensate questo?- chiese il ragazzo voltando tranquillamente una pagina.
-Perché esteticamente corrisponde ai ragazzi che ti piacciono: biondo, occhi azzurri, carnagione bronzea, fisico da urlo e culetto da infarto-
-Pensate che io sia così superficiale da fermarmi solo all’aspetto estetico?-
Le due ragazze di guardarono negli occhi come se si stessero consultando e poi contemporaneamente dissero –Si-
Il ragazzo chiuse di botto il libro, leccò il piercing che aveva sul labbro e disse –Non è il mio tipo. E’ troppo ordinario-
Le due ragazze ghignarono
-Certo per un teppista come te uno così normale non ti attira proprio… meglio quel Suigetsu che ti sei fatto l’ultima volta… bullo,idiota e vanesio. E’ si … tu hai proprio gusto- concluse Ino sarcastica.
-Mia cara, nonostante questo ti garantisco che fotterlo è stata una vera delizia. Mi ha soddisfatto come pochi-
-E’ vero che aveva il piercing sul capezzolo?- chiese Sakura curiosa
-Si ed è stato un giochino molto stimolante- disse Sasuke maliziosamente.
-Aaaah che invidia. Sasuke non pensi proprio di interessarti anche alle donne? Almeno una sera… si dice che a letto sei fenomenale- lo supplicò Ino
-Mi spiace per voi, ma le donne non m’interessano-
-E’ tutto inutile- disse Sakura battendo una mano sulla spalla dell’amica –Allora dici che Naruto non è il tuo tipo perché è troppo ordinario?-
-Già, i veginelli non fanno per me- disse il ragazzo scoccando un occhiata al biondo il quale rideva con due suoi compagni di classe.
-Sarà… ma il tuo sguardo dice altro- disse la bionda sorridendo sorniona.

°°°°SaSuNaRu°°°°

Era l’ una della mattina e Sasuke stava fumando in un vincolo insieme ad altri cinque ragazzi dall’aria poco raccomandabile. Tutti quelli che posavano lo sguardo su di loro rimaneva affascinati e terrorizzati allo stesso tempo. Il più magnetico era sicuramente Sasuke… con quei capelli neri come la pece, la carnagione chiara come la neve, l’abbigliamento succinto fatto di un giubbino di pelle e dei pantaloni neri ornati di catene. Era un angelo nelle veste del demonio e le persone che lo guardavano non potevano non rimanere incantati, ma quando i suoi occhi si posavano su quelli dei curiosi, questi non riuscivano a non gelare all’istante.
Bastava quell’azione per terrorizzare anche l’animo più bellicoso.
Quella era una sera come tante, se non che l’attenzione di Sasuke, venne attirata da una chioma bionda che si fermò proprio di fronte al vincolo. Rimase a guardarlo interessato soprattutto nel notare il suo abbigliamento ricercato, molto diverso da solito, con quei jeans strappati e quel giubbino bianco con il pelo che gli ornava il collo.
-Sasuke chi è quel ragazzo che stai fissando?- chiese un ragazzo rannicchiato poco lontano da lui
-Mmmh … un compagno di classe-
-E’ molto fashion- disse una ragazza dai lunghi capelli rossi - e carino, non è che me lo presenteresti?-
-Non lo conosco molto, non ci siamo mai nemmeno parlati- disse Sasuke facendo un tiro -se t’interessa vacci tu-
-Sempre il solito simpatico- disse la ragazza sarcastica.
Sasuke continuò a guardare quel ragazzo che in quel momento gli sembrava così diverso dal solito. Notò che guardava continuamente l’orologio, evidentemente stava aspettando qualcuno e, da come era vestito, probabilmente era una ragazza.. era proprio curioso di vedere come fosse ed un sorriso gli affiorò sulla faccia. Sorriso che scomparve quando vide un uomo elegante avvicinarglisi , sussurrargli all’orecchio qualche parola e dopo un accenno del biondo andarsene insieme.
-Ma guarda… e io che credevo stesse aspettando una ragazza- disse divertito uno dei ragazzi.
-Forse è il padre… o un parente-
In quel momento nel vicolo entrò un ragazzo che salutò i presenti
-Ciao ragazzi, di che cosa state parlando?- chiese notando i loro strani sorrisi.
-Di niente, c’era un ragazzo molto fashion qui davanti che se nè andato via con un uomo e stavamo pensando chi potesse essere…-
-Vi riferite ad un ragazzo biondo con il giubbino bianco? E’ una puttanella- disse il ragazzo scroccando una sigaretta ad uno dei presenti per poi posizionarsi di fronte a Sasuke che lo guardava sorpreso
-Come?- chiese Karin sistemandosi gli occhiali.
-Ho detto che è una puttanella.. non ho capito se fa enjo kosai o altro, ma quello non è sicuramente un parente-
-Come fai a esserne così sicuro?- chiese un ragazzo dai capelli neri
-Semplice, l’ho appena incrociato e l’uomo aveva una mano sul suo sedere, senza contare che non è la prima volta che lo vedo in una situazione simile. In centro non viene spesso, ma nella piazza della fontana lo vedo frequentemente in compagnia sia di donne che di uomini generalmente nettamente più grande di lui. Non penso che faccia proprio enjo kosai… a volte l’ho visto in ristoranti di lusso e via dicendo. Penso che faccia l’accompagnatore o la puttana d’alto borgo. Visto che frequenta sempre gente che apparentemente sono piene di soldi. Anche se l’ipotesi a mio parere più reale è la prima. Ma perché ne parlate?-
-A quanto pare è un compagno di classe di Sasuke- disse la ragazza
-Ma dai.. sei fortunato, per qualche yen te lo potrai fare e scommetto che saprebbe farti divertire come pochi-
Il moro grugnì mentre gli altri iniziarono a ridacchiare.
-Sasuke, ma tu non sapevi che faceva questo?-
-No e mi sarebbe risultato difficile crederci se non lo avessi visto con i miei occhi- disse il ragazzo buttando a terra il mozzicone della sigaretta calpestandolo.
-Forza andiamo a bere qualche cosa… mi sto rompendo- disse un ragazzo dai capelli biondi trovando il consenso da parte del gruppo.

°°°°SaSuNaru°°°°

Erano le 3 della mattina e Sasuke si stava dirigendo verso casa. Non si era goduto la serata visto che non riusciva a togliersi dalla mente la cosa incredibile che aveva scoperto.
Era una cosa pazzesca, ora gli sembrava più che naturale che il biondo si addormentasse a scuola.. se ogni sera era così era già molto che non stramazzasse al suolo.
Ma quello che più lo sconvolgeva era l’averlo visto in quella veste. Non era molto incline a sorprendersi di natura ma questa volta la realtà aveva superato l’immaginazione…
Il marciapiede era praticamente deserto e la strada che costeggiava era viva solo grazie a qualche macchina che ogni tanto passava.
Si sorprese quando vide una jaguar nera sportiva. Era una macchina favolosa e si era accostata a un centinaio di metri davanti a lui, un modello sportivo insolito e chiunque fosse il suo proprietario doveva essere pieno di soldi.
Rimase di stuccò quando vide la figura famigliare del biondo uscire dall’auto.
Vide il ragazzo parlare con il conducente qualche secondo per poi chiudere la portiera e dirigersi proprio verso la sua direzione. Sembrava totalmente immerso nei suoi pensieri e quando stava per oltrepassarlo senza nemmeno accorgersi di lui non resistette
-Uzumaki-
Il biondo s’inchiodò all’istante e si girò verso di lui sorpreso
-Uchiha che ci fai qui?-
-Potrei farti la stessa domanda, ma la risposta penso già di conoscerla- disse il moro rimanendo sul vago.
Contrariamente alle sue aspettative Naruto si rivelò più intuitivo e sveglio di quel che aveva pensato.
-Hai una sigaretta?- chiese il biondo. Sasuke estrasse il pacchetto e gliela porse. Lui se la mise tra le labbra e guardò il moro, che intuendo cosa volesse, estrasse l’accendino e lo accese. Naruto allungò il volto per poter accendere la sigaretta e Sasuke non riuscì a non notare quanto quelle labbra fossero sensuali.
Quando il biondo si ritrasse si limitò a ringraziarlo con l’accenno del capo.
-Non sei come sembri- disse il moro dopo averlo osservato.
-Se è per questo neanche tu- disse il biondo aspirando il fumo
-Che intendi dire?-
-Che anche se assumi il tuo classico atteggiamento schivo in realtà sei una persona molto curiosa e sono convinto che anche la tua freddezza e il tuo controllo siano tutta una montatura-
-E da cosa lo dedurresti?- chiese il moro divertito
-Diciamo che è il mio istinto a dirmi questo-
-Interessante…-
-Pensi di spiattellare a tutti quello che hai visto questa sera?- gli domandò il biondo tranquillamente.
-Perché dovrei?-
-Non so, ma di ragioni per rompere le palle ad altri se ne possono trovare diverse e facilmente-
Il moro ghignò divertito
-Non lo dirò a nessuno, non sono fatti miei…-
-Immagino che però tu voglia sapere il perché lo faccio-
-No non mi interessa-
A quella risposta il biondo sorrise divertito e disse - ma scommetto che un giorno me lo chiederai-
-può essere- disse il moro accennando un sorriso
-Notte Uchiha-
-Notte Uzumaki-

°°°SasuNaru°°°°

Il giorno seguente a scuola i due ragazzi non si parlarono nemmeno per un secondo. Il loro breve incontro era come se non fosse mai esistito.
La giornata passò come al solito, contornato dai soliti rimproveri rivolti al biondo dormiente.
Se non che il professore, diversamente dal solito convocò il biondo in aula professori e dopo qualche minuto rientrò con un’espressione a dir poco funerea e per la prima volta in vita sua si avvicinò a Sasuke che lo guardò sorpreso.
-Hai un secondo? Dovrei parlarti-
Sasuke si alzò dal banco senza fare storie e seguì il ragazzo fuori dall’aula
-Che c’è?- chiese il moro sorpreso, approfittando di quel momento per poter guardare più attentamente il biondo, notando che a parte l’abbigliamento non era poi così diverso da come credeva.
-Ho bisogno del tuo aiuto-
Il moro alzò un sopracciglio per la sorpresa
-Mi hanno comunicato che sto rischiando la bocciatura ed è una cosa che non mi posso permettere, di conseguenza, visto che tu sei il più bravo della classe, mi chiedevo se ti andrebbe di darmi qualche lezione fino al test finale-
-Il test è tra un mese. Per riuscire a studiare dovresti smettere la tua “attività” notturna-
-lo so è per questo che ho chiesto a te. Visto che sai già non sarò costretto ad inventarmi niente.
-in realtà io non so proprio niente- gli fece osservare il moro
-Sai quanto basta-
-E che cosa ci guadagnerei a sobbarcarmi questa cosa?-
-Non so, il merito di una buona azione?-
Il moro rise divertito….
-Ma figurati, pensi seriamente che una cosa del genere possa interessarmi?-
Il biondo si fece per un attimo pensieroso per poi dire
-Sesso? Ti andrebbe del sesso?-
A quella proposta il moro non si sorprese, senza sapere il perché si era immaginato che sarebbe venuta fuori una proposta del genere.
-No grazie, non sei il mio tipo-
A quella risposta Naruto lo guardò male, ma non commentò
-Allora che cosa vuoi in cambio?-
-Non lo so, per ora non mi interessa niente, forse poi mi verrà in mente qualche cosa-
-Allora facciamo così… deciderai tu il pagamento giorno per giorno e poi si vedrà. Ti va bene?-
Il moro ci rifletté un attimo su e poi annuì.
-Va bene. Un paio di ore al giorno per tre volte a settimana. Quindi ci vedremo in totale 12 giorni e ce le faremo bastare. Massima serietà… se mi farai perdere del tempo ti dovrai arrangiare. Ok?-
-Ci sto- disse il biondo con un sorriso.

°°°°SaSuNaRu°°°°

Naruto aveva una mano tra i capelli e stava tormentando la matita con i denti. Guardava confuso il quaderno che aveva di fronte. Tutti quei numeri non facevano altro che metterlo in confusione ancora di più di quanto non fosse già.
-Allora, non riesci a fare nemmeno un esercizio così semplice?-
Il biondo alzò gli occhi fulminando il ragazzo che gli stava di fronte che lo guardava con palese divertimento.
-Senti, è un’ora che sono qui a spremermi le meningi, che ne dici di darmi una mano?-
Il moro impugno una matita, ed iniziò a svolgere l’esercizio spiegandogli ogni passaggio, alla fine sul volto di Naruto era comparso enorme sorriso.
-Non ci posso credere, ho capito-
Tutto soddisfatto a fare tutti gli altri esercizi che magicamente gli tornavano tutti.
Sasuke, dal canto suo, continuava ad osservarlo affascinato nel notare le migliaia di sfumature delle sue espressioni.
Era diverso sia da come era a scuola o quella sera, sembrava un ragazzo allegro e privo di preoccupazioni. Non riusciva a non chiedersi quale fosse in realtà la sua vera natura.
Quando finì, il ragazzo sollevò il quaderno e disse:
-Fantastico, ho finito!!!- poi guardò Sasuke – non si direbbe dal tuo aspetto, ma sei un bravo insegnate-
-Penso che la cosa sia reciproca- disse il moro alludendo al suo lavoro.
Il biondo sollevò le spalle.
-Visto che abbiamo finito, ora devi dirmi che cosa vuoi come pagamento- disse il biondo stiracchiandosi.
Sasuke lo guardò curioso e, notandolo, Naruto sorrise –Vuoi del sesso? Per dei semplici esercizi di matematica mi sembra un po’ troppo non credi? Non è un pagamento equo-
Il moro sorrise
-Ti ho già detto che non mi interessa-
-Meglio così- disse il ragazzo tranquillamente –allora quanto vuoi?-
-Non ho bisogno di denaro-
Naruto si guardò intorno girando gli occhi sul mega attico openspace del compagno di classe
-Lo vedo.. una casa del genere deve valere almeno 47.805.000 di yen (300.000 euro) senza contare l’arredamento. Come fai a mantenerti un lusso del genere? Sei solo uno studente e non mi pare che lavori per guadagnarti da vivere-
-E’ un “regalo” di mio padre… perché resti fuori da piedi-
-Come mai?- chiese sorpreso il biondo
-Questi non sono affari tuoi- gli rispose tranquillamente il moro
-Hai ragione… avanti che cosa vuoi come pagamento?-
-E se non volessi niente?-
A quella risposta il biondo si mise a ridere
-Figurati… uno come te non fa qualcosa per niente. Perché hai accettato di farmi da insegnante privato? Da quello che so non sei mai così disponibile-
-Sei ben informato…-
-E’ la mia natura sospettosa che mi porta a scoprire certe cose-
Sasuke sorrise –Ho accettato perché mi incuriosisci. Non ho mai conosciuto una persona che vive contemporaneamente vite così contrapposte. Sono curioso di vedere quante maschere nascondi-
-E pensi che ti permetterò di vederle tutte?-
-Vedremo…. Per oggi ho già ottenuto ciò che volevo sapere, quindi il pagamento è avvenuto. Ci vediamo domani a scuola-
Naruto lo guardò un po’ confuso, ma preferì non ribeccare.
-Va bene… Ciao Uchiha, anche se penso che se sei in giro ci vedremo anche questa sera- disse il biondo con un sorrisino enigmatico.
Come uscì dalla stanza, Sasuke si accese una sigaretta ed iniziò a pensare… quel ragazzo era pericoloso… una vocina nella sua testa gli gridava di levarselo dai piedi ora che era in tempo, ma lo trovava troppo “divertente” per seguire questo allarme.

°°°°SaSuNaRu°°°°

Quella stessa sera si rividero e questa volta Naruto era vestito elegantissimo in compagnia di una bellissima donna. Era incredulo a tutta questa versatilità. Lui continuava restare nel solito vicolo e lo osservava mentre chiacchierava amabilmente con la donna, fino a che non sussultò quando vide il biondo voltarsi e sorridergli.
-Sasuke la puttanella ti ha sorriso, che voglia qualche cosa da te?- chiese un ragazzo del gruppo.
-Non chiamarlo così, m’infastidisce- disse il moro facendo un tiro della sigaretta.
-Oooooh vedo che il vostro rapporto è migliorato- disse Karin –siete per caso diventati amici?-
-No-
-Però il vostro rapporto è migliorato, la scorsa settimana non ti ha neanche degnato di uno sguardo, no?- chiese la ragazza
-Non sono fatti tuoi. Forza… andiamo a bere qualche cosa-
I ragazzi non fecero altre domande, conoscevano Sasuke e l’insistenza era una delle peggiori carte da usare con lui.

°°°°SasuNaru°°°°

Le lezioni private procedettero tranquillamente per due settimane. Naruto andava a casa del compagno di classe, studiava e alla fine chiacchieravano del più del meno… Sasuke non gli aveva chiesto nient’altro, ma Naruto era pienamente consapevole che quella situazione non poteva durare, soprattutto ora che avevano preso confidenza.
-Sasuke, immagino che tu non abbia una ragazza…- disse il biondo sistemando le sue cose
-Che cosa te lo fa pensare?- domandò divertito
-Sei di una bellezza fuori dal comune, ma hai un caratteraccio. Scommetto che le tue storie non riescono a durare più di un mese-
-Mi credi un fallito in campo sentimentale?-
-No, solo che sei tu a preferire così? Tra l’altro non penso nemmeno che ti piacciano le donne… mi dai l’idea di preferire gli uomini-
Sasuke lo guardò sorpreso, a parte i suoi amici, nessuno conosceva i suoi gusti sessuali, non che la cosa gli importasse, ma era piuttosto singolare che una persona arrivasse a quella conclusione senza averlo colto in fatto.
-Che cosa te lo fa credere?-
A quella domanda il biondo rise malizioso
-L’ho capito da come mi guardi-
Il moro accentuò il suo stupore
-E come ti guarderei? –
-Famelicamente-
A quella risposta il moro rise di gusto
-Ma figurati…- il biondo, dal canto suo, fece solo un piccolo sorriso per poi avvicinarsi all’altro e mettersi a cavalcioni sulle gambe dell’altro. Il moro divenne serio all’istante.
-Che cosa pensi di fare?- chiese minaccioso il moro senza però scostarselo da dosso.
Naruto gli circondò il collo con le braccia e sorrise.
-Ti sto dimostrando che non ti sono indifferente, anche se tu lo vuoi negare..-
-Mi hai preso per un idiota che cade ai piedi di qualcuno solo con due moine?-
-no- disse il biondo con sorriso malizioso avvicinando il suo volto a quello del moro.
-Se hai voglio di sesso di basterà aspettare questa sera- disse derisorio il moro, con l’obbiettivo di far innervosire il ragazzo, che invece non vacillò nemmeno per un secondo.
-Uchiha, non farò sesso con te. Le mie prestazioni sono care e tu non te le puoi permettere-
A quella provocazione Sasuke si accigliò e si alterò
-Sei una puttanella dall’alto borgo?- in realtà non voleva fare quella sparata che tanto lo infastidiva, ma è stata la prima cosa che gli era venuta in mente per offenderlo. Voleva incrinare quell’aurea di sicurezza che lo circondava.
-In realtà sono un accompagnatore, ma posso offrire qualche extra se la persona mi aggrada e mi paga profumatamente- disse senza fare una piega
-Immagino…- disse sarcastico il moro
-Uchiha, con una sola mia prestazione coprirei il costo di tutte le tue lezioni-
-Esagerato… e quale sarebbe la tua parcella-
-I servigi vanno dai 48000 yen (300euro circa)in su mio caro…-
-48000? Ma esistono persone così fuori di testa da spendere una cifra del genere per una semplice scopata?- disse incredulo e sarcastico il moro
-Con me non si fa “una semplice scopata”. Chi mi prova diventa dipendente, ho clienti assidui disposti a pagare molto di più-
-Capisco perché fai questo lavoro… con quello che guadagni in una notte, una persona normale li guadagna in tre giorni di lavoro-
Naruto avvicinò ulteriormente il volto a quello di Sasuke, quasi a far sfiorare le loro labbra.
-A dire il vero non lo faccio per i soldi, in realtà non ho bisogno..- l’alito caldo sulle labbra e la sua voce erotica stavano cominciando a fare qualche effetto sul corpo di Sasuke
-Allora perché lo fai?- chiese con voce roca il ragazzo, non riuscendo a reprimerla.
-Perché mi diverto- concluse il biondo posando le labbra sulle sue, dando vita a un candissimo bacio.
Sasuke rimase inerme fino a che il biondo non si staccò da lui con un piccolo sorriso sul volto
-Sei bello quanto glaciale-
-Ti avevo detto che non mi interessi-
A quella risposta il sorriso del biondo si accentuò ulteriormente.
-Sei un freddo bugiardo-
Il moro sollevò in sopracciglio sorpreso e rimase di stucco quando vide il biondo portare una mano in mezzo alle sue gambe per assaggiare la consistenza della sua erezione.
-Se ti ho svegliato con un bacio non oso immaginare con altro… ma mi piace il tuo autocontrollo. Un’altra persona al tuo posto mi avrebbe già inchiodato al tavolo-
-Se non levi quella mano faccio sempre in tempo a farlo…- disse minaccioso il moro e Naruto sorrise, alzandosi da lui.
-Sei divertente-
Il ragazzo iniziò a raccogliere le sue cose, ma prima di andarsene disse
-Uchiha sei divertente e mi stai simpatico. La mia scelta penso che sia stata azzeccata-
-Che scelta?- Ma la domanda di Sasuke non raggiunse mai le orecchie del biondo.
Come rimase solo sospirò pesantemente abbandonando il volto sul palmo di una mano. Le sue peggiori previsioni si erano rivelate esatte..quel ragazzo era un problema soprattutto per la sua salute mentale. Si era accorto ormai da diverso tempo che la sua presenza gli svegliava gli ormoni e se ci si andava a sommare anche la sua intraprendenza era come lanciare benzina sul fuoco. Questa volta c’era mancato veramente poco … una provocazione simile avrebbe fatto vacillare anche la persona più stoica del mondo e, francamente, non riusciva a capire che cosa lo fermasse a farlo suo. In fondo non era una cosa che lo aveva mai frenato in vita sua. Se era consenziente perché non concedersi una bella scopata? Non riusciva a capire perché si stesse facendo tutti questi problemi. Farsi pagare in sesso non era poi un’idea così malvagia, no? A dire il vero non l’aveva mai considerata come ipotesi, non era il tipo, ma ora non gli sembrava poi così malaccia. Ma si ritrovò a scuotere la testa a quei pensieri.. il suo istinto gli diceva che era la cosa più stupida che potesse fare e lui era abituato a seguire il suo istinto.

°°°°SaSuNaRu°°°°
Quella sera non uscì con gli amici e il giorno dopo Naruto non era a scuola. Pensò che probabilmente avesse fatto tardi o altro. Iniziò a preoccuparsi quando non si vide per una settimana e non si presentò nemmeno alle lezioni. Da quel poco che lo conosceva la cosa era strana. Non avendo il suo numero di cellulare decise di provare a chiedere dove abitasse a uno dei ragazzi della classe con cui parlava di più
-Nara, mi sai dire dove abita Uzumaki?-
Il ragazzo lo guardò sorpreso e Sasuke pensò che fosse una reazione più che normale visto che non si erano mai rivolti la parola e la prima volta che lo faceva era per chiedergli una cosa di un altro ragazzo con cui in classe aveva parlato forse un paio di volte .
-Che cosa vuoi da lui?- chiese sospettoso il ragazzo
-Non sono affari tuoi- disse gelidamente – se lo sai bene, altrimenti chiederò a qualcun altro-
-Dubito che qualcun altro lo sappia..-
-Troverò il modo…- disse lievemente scocciato.
Nara sbuffò, prese un pezzo di carta e vi scrisse su per poi allungarlo a Sasuke.
-Te l’ho dato, ma sappi che se non si presenta a scuola ha una buona ragione-
Il moro annuì e prese il fogliettino.

°°°°SasuNAru°°°°

Quel pomeriggio si trovò di fronte alla porta di un appartamento di uno dei tanti condomini del quartiere. Sembrava un luogo piuttosto ordinario, il classico luogo per famiglie a modo, giovani coppie e coppie di anziani. Diverso dal suo super fashion, ma molto più caldo e famigliare.
Spostò lo sguardo sul campanello dove capeggiava il nome “Naruto Uzumaki” e un po’ titubante lo pigiò.
Sentì dei passi all’interno e quando serratura scattò s’irrigidì. Rimase di sasso quando vide il biondo guardarlo sbalordito.
-Che diavolo ti è successo?- chiese notando uno spaventoso alone nero grande come una mela sul suo zigomo. Era violaceo e stava ormai svanendo, ma ne dedusse che qualche giorno fa dovesse essere apparso molto peggio.
Naruto emise un lamento e boccheggiò, ma poi si scostò dalla porta per farlo entrare. Come la richiuse alle spalle posò gli occhi sul moro che continuarlo a guardarlo come se fosse imbambolato.
-Allora?-
-Sono caduto- buttò lì il biondo facendo nascere un gesto di stizza dal ragazzo
-Mi hai preso per un idiota? Quello è un pugno…-
-Allora se lo sai cosa me lo chiedi da fare?- domandò il biondo dirigendosi in cucina seguito da Sasuke che ne approfittò per guardarsi intorno.
Era un trilocale di discrete dimensioni, arredato in modo particolare e pieno di oggettini vari. Più che l’appartamento di un uomo sembrava quello di una donna. Pensò che probabilmente ci fosse lo zampino della madre. Solo le madri riuscivano a creare luoghi così caldi e confortevoli con mobile mediocri e cosine inutili. La casa era illuminatissima provvista di vetrate che davano sul balcone, ed essendo all’ultimo piano vi erano i lucernai che decoravano il soffitto mettendo in contatto l’ambiente con il cielo. Tutto era in legno e stoffe colorate. Vi erano anche diverse piante. Concluse che era un appartamento molto gradevole, che emanava un calore e una luce propria.
-Vuoi un caffè?- gli domandò il biondo e Sasuke annuì, sedendosi al tavolo.
-Allora mi dici perché sei sparito per una settimana tirandomi buca?-
-Ho preferito così… ora la mia faccia è guardabile, ma prima vi avrei fatto prendere un colpo- disse ridendo, ma Sasuke non trovava assolutamente quella storia divertente.
-E’ stato uno dei tuoi clienti?-
Il biodo gli mise porse il caffè fumante e si sedette di fronte a lui.
-Già, ma sono cose che capitano…-
-Spesso?-
-No, ma qualche volta-
-Perché l’ha fatto-
-Diciamo che gli ho infranto i suoi sogni d’amore e le sue aspettative..- disse divertito – e ha reagito con violenza-
-Era innamorato di te?-
-A quanto pare… - disse il biondo sorseggiando il caffè.
-E ora? L’hai denunciato?-
-Non ce né bisogno, si trova già in ospedale con le gambe rotte. La mia agenzia non permette che hai suoi lavoratori venga fatto del male-
Quella risposta rincuorò lievemente il moro.
-Quindi non lavori per conto tuo..-
-Figurati… ti ho già detto che faccio l’accompagnatore di uomini e donne importanti d’elitè, come potrei farlo da solo? Inoltre, so che te lo stai chiedendo, il mio contratto non prevede prestazioni sessuali. Le faccio solo se mi va e gli extra me li tengo io-
-Ma la tua agenzia approva?-
-Diciamo che chiude un occhio… tieni presente che un cliente soddisfatto ritorna-
-Capisco… ci guadagnano su questo aspetto.. ma perché hai saltato anche le nostre lezioni?-
-Non sono proprio uscito di casa in questi giorni e tu, curioso come sei, era certo che mi avresti fatto mille domande e non mi sono di certo sbagliato-
-Perché non cambi lavoro?-
-Te l’ho detto, questo lavoro mi piace e finchè mi andrà lo farò-
-Non ti permetterà mai di crearti una vita normale-
-Non ne ho bisogno.. per ora non ho la motivazione che mi possa spingere verso questa scelta-
Naruto prese un altro sorso di caffè e riprese a guardare il ragazzo
-Mi spieghi chi ti ha dato il mio indirizzo? Non ricordo di avertelo dato e non sono molte le persone che conosci ad averlo…-
-Nara- disse Sasuke molto tranquillamente notando il cipigliò che si era formato sul volto di Naruto
-Ci avrei giurato… quell’impiccione…-
-Ti disturba che sia qui?-
-Si- disse con una sincerità quasi sfacciata il biondo
-Avresti potuto cacciarmi…-
-Non è nel mio stile..-
-Vuoi dire che chiunque si presenti davanti alla tua porta lo fai entrare?-
-Se ti riferisci ai clienti è no. Questo è il mio tempio e nessuno può profanarlo come gli pare-
-E i tuoi genitori?-
Uno strano silenzio cadde tra i due ragazzi
-Sono orfano, ho perso i miei genitori cinque anni fa- gli rispose tranquillamente il biondo
-Lo immaginavo-
Questa volta fu il turno di Naruto a sorprendersi
-Da cosa lo avresti immaginato?-
-Fai una vita troppo irregolare per avere il permesso dei tuoi genitori, inoltre, visto che hai parlato di tempio e la casa è arredata con un gusto tipicamente femminile ho immaginato che i tuoi non ci fossero più-
-Sei perspicace- disse il biondo piacevolmente sorpreso – in effetti non permetto a molti di venire qui. Mi da fastidio… tu dovresti già considerarti un privilegiato, sai?-
Il moro sorrise –lo so- e si alzò prendendo la giacca.
-Te ne vai di già?- chiese il biondo sorpreso
-Si, ho visto che stai bene ed ora non ha più senso che resti qui-
-Perché? Intanto vivi da solo e non hai niente da fare-
-lo so ma hai bisogno di riposarti e con me non lo faresti-
-Perché?- chiese Naruto confuso
-Perché ti piaccio troppo- disse il biondo guardandolo con un sorriso malizioso –quindi ci vediamo quando starai meglio-
Sulle gote di Naruto comparve un lieve rossore
-Ah dimenticavo… hai un cellulare?- Chiese il moro voltandosi verso di lui
Il biondo scosse la testa e Sasuke si frugò in tasca, estrasse un oggettino nero e glielo lanciò. Naruto lo prese al volo e notò che era un I-phone all’ultimo grido.
-Perché me lo dai?-
-Te lo regalo, vedi di portarlo sempre con te, potrebbe tornarti utile-
-Ma è troppo costoso, non posso accettarlo- disse il biondo in difficoltà
-Non ti hanno mai insegnato che i regali non si rifiutano? La prossima volta che pensi di tirarmi bidone almeno chiamami..- disse divertito per poi uscire dalla’appartamento.
Naruto dopo un attimo di smarrimento gli corse dietro e si sporse lungo alla balaustra.
Sasuke era già sceso le prime quattro rampe di scale
-Sasuke, ma io non ho il tuo numero- gli urlò il biondo dimenticandosi che in quegli ambienti la voce rimbombava.
Il moro alzò lo sguardo sorpreso e rise
-Che hai da ridere?-
-Niente è solo che è la prima volta che mi chiami per nome-
-Teme…- gli ringhiò imbarazzato
-Siamo già ai nomignoli, il passaggio è stato molto veloce- disse sarcasticamente il moro.
Naruto sempre più imbarazzato e a disagio si alterò
-Teme non mi hai risposto… il tuo numero…-
-E’ già in memoria, basta solo che clikki il tasto delle chiamate veloci, è il primo che compare-
-Ho capito- disse il biondo un po’ perplesso rigirandosi tra le mani quell’apparecchio tecnologico che fino a quel momento aveva visto solo in tv.
-Ciao Naruto-
Quando il biondo sentì il suo nome alzò di scatto la testa e il viso gli andò a fuoco. Guardò quella chioma nera allontanarsi e non potè non emozionarsi nel sentire il suo nome pronunciato con così tanta dolcezza.


°°°°SasuNaru°°°°

Il loro tran tran quotidiano era ricominciato, anche se Naruto non riusciva a non guardare ammirato quel cellulare. Era la prima volta che qualcuno gli faceva un regalo totalmente disinteressato. Non aveva dato nulla a Sasuke per meritarsi una cosa simile, ma lui glielo aveva regalato lo stesso.
Quella sera era ritornato al lavoro e doveva passare la serata con un ricco industriale. La cosa non lo allettava molto, era già uscito con lui e le sue serate si erano rivelate straordinariamente noiose, ma pagava bene…
La suoneria del cellulare attirò la sua attenzione e sorpreso guardò sul display :Sasuke.
Sasuke lo stava chiamando, chissà cosa vuole…
-Moshi Moshi-
-Ohi Dobe sono io..-
-Teme… che cosa vuoi?-
-Sei a lavoro?-
-Già-
-E’ un tipo sicuro questa volta?-
-Si, niente di preoccupante… ma mi hai chiamato solo per dirmi questo?-
-No, volevo dirti che domani ho un impegno e quindi dovremo rimandare la lezione-
-Va bene, che cosa devi fare?-
-Ho un appuntamento-
-Con chi?-
-Con una persona che non conosci-
-E’ un uomo o donna?-
-Uomo-
-Il tuo ragazzo?-
-…Ohi Dobe, dacci un taglio con tutte queste domande mi sembri una fidanzata gelosa- disse ridendo il moro facendolo arrossire – Comunque non è una persona che frequento in quel senso quindi tranquillizzati-
-Si certo…- disse amaramente il biondo.
-Dobe, non fare l’incazzato che non mi sembra il caso, tra i due sei tu quello che è impegnato in un appuntamento di quel genere, non io…-
Naruto a quella sparata sbiancò
-Si, ma è solo lavoro…-
Per qualche secondo il ragazzo dall’altra parte dell’apparecchio rimase in silenzio. Naruto arrivò a dubitare che ci fosse ancora
-Sasuke? Ci sei?-
-Naruto… ci farai sesso?-
A quella domanda boccheggiò e il cuore iniziò a battere furiosamente. Perché doveva sentirsi così agitato a dirgli una cosa così banale. Sentiva come l’impulso irrefrenabile di rassicurarlo
-No, non è il tipo-
-Va bene… chiamami quando tornerai a casa- gli disse il moro con la sua solita voce fredda e calcolata
-Ma tornerò a casa all’alba- disse Naruto spiazzato per quella richiesta.
-Non importa. Tu chiamami… Ciao-
Sasuke riagganciò e Naruto rimase a guardare il cellulare con una faccia ebete indescrivibile.
“Kami… che razza di rapporto si sta creando tra noi?”

°°°°SasuNaru°°°°

La suoneria del cellulare lo sveglio e intontito guardò l’orologio che segnava le 4,30
Guardò il display: Naruto e rispose
-Dobe…ti sembra questa l’ora di chiamare?-
-Teme non farmi incazzare, me lo hai detto tu di chiamarti quando sarei tornato- disse alterato il biondo. Sasuke non poteva vedere il suo volto, ma sicuramente era rosso per la rabbia.
-Lo so, volevo dire che saresti dovuto tornare a casa prima… che razza di festa era?-
-Era un galà noioso da morire-
I due ragazzi parlarono per più di venti minuti… o meglio, Naruto parlava e Sasuke ascoltava, limitandosi a palesare la sua presenza con qualche monosillabo.
L’attenzione del moro venne attirata da uno strano rumore…
-Dobe, che cavolo stai facendo?-
-Un bagno, perché?-
Il moro ci rifletté su un attimo e senza pensarci sussurrò
-Quanto vorrei essere lì-
- Eh?-
-Non niente, muoviti e vai a dormire… notte-
-Notte-

°°°°SaSuNaSu°°°°

Il giorno seguente i due ragazzi si videro a scuola, si salutarono, ma non si soffermarono oltre.
Da quel giorno ogni sera Sasuke lo chiamava quando iniziava a lavorare e lui lo richiamava quando tornava facendogli il reso conto della serata. Ogni tanto ne parlavano anche durante i loro incontri studio e la loro amicizia andava con il rafforzarsi e l’approfondirsi, facendo tutto questo un abitudine. Ma come in tutte le cose, niente dura per sempre…
Come sempre Naruto era mezzo addormentato, se non che sentì un loro compagno di classe mormorare al suo compagno di banco
-Sai che ho sentito che Sasuke Uchiha sta uscendo con un ragazzo della Towa? Pare che sia bellissimo e molto brillante-
-Allora?- chiese il ragazzo poco interessato
-Pare che si vedano in gran segreto e che tra di loro ci sia qualcosa di molto di più di una semplice notizia-
A sentire quelle parole Naruto si svegliò all’istante ed un moto di irritazione si fece sentire immediatamente
“Che diavolo stanno dicendo questi due”
-Ma dai… sul serio? Certo che Uchiha si dà da fare…-
-E ti dirò di più… io li ho visti… stavano cenando insieme e secondo me è lui il ragazzo di cui si parla-
-Com’è?-
-E’ più grande di lui con i capelli neri ed è oggettivamente molto bello-
-Roba da matti…-
I due ragazzi continuarono a parlare, ma Naruto era troppo impegnato a fulminare con lo sguardo Sasuke che parlava come al suo solito con Ino e Sakura.
Si sentiva rodere di una rabbia. Sasuke gli aveva detto che non aveva un appuntamento in quel senso, allora perché era così infastidito? Non era il suo ragazzo, ma si sentiva comunque ferito.
Però chi cazzo è quel tizio che frequenta e alimenta queste voci.
Sasuke non era suo, non si frequentavano e non stavano insieme. Ma l’idea che potesse esserci qualcuno accanto a lui l’urtava
Come vide Sasuke alzarsi ed uscire dalla classe lo seguì. Lo vide entrare nel bagno e un dilemma gli si affacciò alla mente: che cosa doveva fare?
Girò su se stesso per tornare in classe, ma una forza misteriosa lo trattenne. Che cosa fare? Non lo sapeva, ma l’unico modo per scoprilo era affrontarlo. Non poteva rimanere nel dubbio.

°°°°SasuNaru°°°°

Sasuke si guardò allo specchio e scosse la testa. Stava impazzendo. Ogni volta che posava gli occhi su Naruto i suoi ormoni ribollivano. Dire che non ce la faceva più era un eufemismo. Ogni volta che ce l’aveva vicino la tentazione di farlo suo era pazzesca. Non sapeva quanto avrebbe resistito ancora, ma doveva farcela … non poteva permettersi di farsi coinvolgere troppo da quel ragazzo.
Come sentì la porta sbattere si girò per guardare chi fosse e rimase di sale nel vedere Naruto.
-Che ci fai qui?-
Ma il biondo non gli rispose, rimanendo contro alla porta a guardarlo. Sembrava fosse combattuto sul cosa fare e il suo cruccio fece preoccupare Sasuke
-Che c’è? Perché fai quella faccia?-
Vide Naruto abbassare lo sguardo, girare su stesso e aprire la porta, ma Sasuke fu più veloce e glielo impedì sbattendo la porta.
-Ti ho fatto una domanda-
Naruto scosse la testa.
-Niente-
-Non contarmi balle-
-Fammi uscire…-
-Dobe…-
-SASUKE FAMMI USCIRE…-
Il moro guardò sconvolto il biondo, era la prima volta che lo sentiva alzare la voce in quel modo.
-Si può sapere che ti prende?-
A quel punto Naruto ebbe la reazione più imprevista che avesse mai immaginato potesse avere.
Il biondo si girò di scatto e gli mise una mano sul petto e lo spinse contro il lavandino.
-Dobe… che cavolo ti prendmmmmh- Naruto non gli permise di continuare la frase chiudendogli la bocca con la sua.
Sasuke era incredulo e rimase ancora più basito quando sentì il biondo giocare eroticamente con il suo piercing. Quello fu troppo anche per lui… aveva tra le mani il ragazzo protagonista dei suoi sogni erotici delle ultimi settimana… aveva un autocontrollo, ma era fatto di carne.
Dal canto suo, NAruto, non sentendo l’altro rispondere al bacio, si sentì un vero idiota. Come aveva potuto essere tanto sciocco da fare una mossa così avventata? Maledizione … fece per staccarsi, già in preda al panico per come sistemare quella situazione, ma rimase di sasso quando sentì un braccio di Sasuke dietro alla schiena avvolgerlo in uno strettissimo abbraccio, premendolo contro il suo corpo e l’altra mano premergli la testa contro la sua, per non sciogliere quel contatto.
Come socchiuse le labbra, la lingua del moro fece capolino nella sua bocca, dando vita ad un bacio passionale indescrivibile.
Due bocche che si divoravano, due lingue che duellavano, non era un semplice contatto fisico, ma una degustazione dei sensi, una realizzazione di un qualcosa represso che finalmente aveva la libertà di emergere che andava al di là della passione, del sesso e dell’attrazione.
Quando si staccarono ansimarono e Naruto, dopo aver emesso un sospiro, disse
-Wow, è la prima volta che ricevo un bacio del genere-
-Se è per questo anche per me- gli disse Sasuke ridandogli un bacio veloce.
Il vociare nel corridoio li costrinse a staccarsi e a ritornare alla realtà: erano in un bagno della scuola e uno era un teppista e l’altro un accompagnatore. Come diavolo avrebbero potuto conciliare queste cose?
Naruto scosse la testa
-E’ stato un errore-
A quelle parole Sasuke s’infuriò –spero che tu stia scherzando… sei stato tu a saltarmi a dosso-
-Lo so e ti chiedo scusa, non so che cosa mi sia preso-
-Io lo so… semplicemente ci piacciamo- disse il moro con tutta l’ovvietà del mondo
-Ed ora? Io non lascerò il mio lavoro. Tu accetti questa cosa?-
“No” pensò Sasuke con tutte le sue forze, ma si rendeva conto che non aveva il diritto di imporgli niente e quindi fece l’unica cosa che razionalmente aveva senso fare
-Hai ragione, facciamo come hai detto tu… Non è successo niente-
Anche se era quella la risposta che Naruto voleva sentirsi dire, inspiegabilmente, lo ferì comunque.
Che razza di risposta si aspettava?

°°°°SasuNaru°°°°

Per quanto tentassero di comportarsi come sempre qualcosa tra loro si era rotto ed era insanabile.
Continuarono anche le lezioni private ma l’atmosfera che li circondava era pesante e palpabile. Nessuno dei due riusciva a dimenticare, nessuno voleva farlo… e il fatto di non averne parlato e di non essersi chiariti non aveva migliorato la situazione.
Sasuke si chiedeva perché Naruto l’avesse baciato… mentre Naruto del perché avesse risposto….
Naruto sbirciava il moro con la coda dell’occhio e non riusciva a non pensare che era veramente bello.
-Smettila di fissarmi…- gli disse Sasuke alzando gli occhi dalla rivista che stava sfogliando
-Non ti sto fissando…-gli rispose imbarazzato il biondo .
Sasuke lo guardò scettico per poi dire –Domani ho un impegno, di conseguenza dobbiamo rimandare la lezione-
-Che cosa devi fare?- chiese il biondo con finto disinteresse
-Ho un appuntamento-
-Con quel tuo amico dell’altra volta?-
-Si-
A quella risposta Naruto si stizzì.
-Allora vi vedete molto spesso. Deve essere una cosa seria…-
Il tono sarcastico e amaro usato dal ragazzo non passò inosservato dal moro che lo guardava sorpreso
-Ma a te cosa interessa?-
-Niente, era tanto per parlare- disse il biondo fissando il suo sguardo sul quaderno.
-Allora perché hai usato quel tono infastidito?-
-Figurati… - disse scocciato il biondo, ponendo fine alla loro discussione.

Quella stessa sera Naruto doveva fare l’accompagnatore ad un ricco uomo d’affari che avrebbe dovuto presentarsi ad un party. Era un uomo distinto e molto bello, ma la cosa non lo toccava più di tanto.
Quando arrivò a prenderlo con la classica macchina sportiva, sbuffò
“Sono tutti uguali”
Salutò l’uomo e salì, poi guardò sconsolato il cellulare… Sasuke non lo aveva chiamato e questo lo feriva.
-Naruto-kun c’è qualche cosa che non va? Ti vedo giù di tono-
Naruto lo guardò sorpreso, per la prima volta aveva infranto una delle regole basilari del suo lavoro: tenere i problemi personali fuori dal lavoro.
-Niente- gli rispose il biondo per rimediare un po’ alla situazione.
-Naruto- kun, non mentire, si vede che sei preoccupato e il fatto che stai costantemente guardando il cellulare mi fa pensare che tu stia pensando ad una persona-
Naruto posò lo sguardo fuori dal finestrino e non rispose.
-Ti va di parlarne?-
-No-
-Naruto.. siamo già usciti molte volete insieme ma questa è la prima volta che ti vedo così. Non siamo amici, amanti o complici, ma penso che sia proprio questo il rapporto ideale che possa fare di me un ottimo confidente, inoltre devi sapere che sono un buon ascoltatore-
-E’ una storia lunga…-
-Ho tempo- disse l’uomo imboccando la via del centro.
-Dove stiamo andando?- chiese
-A cena-
-A cena? Ma il party?- chiese il biondo sorpreso
-Per una volta non sarà una tragedia saltarlo- disse l’uomo strappando un sorriso al ragazzo.

°°°°SasUnaru°°°°

Il locale in cui Akira lo portò era super lussuoso e bellissimo. Era un po’ intimidito per quello sfarzo.
Come videro l’uomo il proprietario gli corse in contro facendogli ogni tipo di riverenza, accompagnandoli al “tavolo migliore del locale”.
Come si sedette si guardò intorno confuso…
-naruto non essere a disagio- disse l’uomo ordinando del vino –Che cosa vuoi?-
Il biondo guardò confuso il menù
-Non lo so, non capisco il francese… -
L’uomo gli sorrise
-Ti piace la carne e il tartufo?-
-Si-
L’uomo guardò il cameriere e ordinò in francese.
-Allora, mi dici chi è questa persona che ha assorbito totalmente i tuoi pensieri?-
Naruto iniziò a giocare con le forchette
-Coraggio, non farò rapporto all’agenzia-
Inizialmente raccontò il tutto a grandi linee, ma poi, come un fiume in piena, iniziò a particolareggiare la sua narrazione, fino a mettere in luce la sua ira e i suoi sentimenti.
Quando si ammutolì l’uomo rise divertito
-Sei proprio preso-
-Non non è questo…-
-Direi di si… deve piacerti molto per renderti così agitato. Ma non capisco perché non iniziate una storia?-
-Non accetterebbe il mio lavoro…-
-La cosa non mi stupisce. Ma per te è così importante?-
-No… ma è l’unico modo per potermi mantenere-
-Ti basterebbe un lavoro normale- disse l’uomo scettico.
-Non è questo… ho la scuola e con questo posso lavorare di sera…-
-Sei consapevole che le tue sono tutte giustificazioni, vero?-
Il ragazzo non gli rispose
-Hai solo paura di intraprendere una storia seria e di rimanere ferito. Se questo ragazzo ti piace dovresti lanciarti-
-Mah-
A quella titubanza Akira scoppiò a ridere –Sarei proprio curioso di conoscere questo ragazzo … lo invidio molto-
Il biondo arrossì, imbarazzato.
Per tutta la sera chiacchierarono del più e del meno passando una piacevole serata.
Alla fine Akira si fece portare il conto e pagò per entrambi
-Non doveva- disse il biondo preoccupato.
-Non devi… è stato un piacere-
Si diressero verso l’uscita quando Akira venne chiamato da un donna… da quello che capì era una collega e per non creargli problemi gli sussurrò
-Ti aspetto fuori-
L’uomo annuì.
Come uscì l’aria fresca gli diede uno schiaffo in faccia e si avvolse di più nella sciarpa.
Il centro era veramente affollato…
-Dobe, che ci fai qui?- Naruto sorpreso si girò di scatto per trovarsi Sasuke che lo guardava stranamente.
-Teme…- in quel momento si accorse che il ragazzo non era solo, ma accanto lui c’era un ragazzo dalla bellezza disarmante: alto più o meno come Sasuke, ma evidentemente più grandi, capelli neri e occhi scuri. Era raro vedere un ragazzo così
-Sasuke chi è questo ragazzo?- chiese il moro scrutando Naruto.
-E’ un mio compagno di classe-
Il biondo educatamente si presentò
-Salve Il mio nome è Naruto-
Il ragazzo sgranò gli occhi e guardò Sasuke
-E’ il ragazzo a cui dai lezioni?-
Il moro sbuffò
-Però…- disse con sorrisino che infastidì moltissimo il biondo.
-Taci, andiamo che siamo in ritardo- disse Sasuke scocciato iniziando a trascinare il ragazzo, che non gli toglieva gli occhi da dosso.
“ma che diavolo vuole questo tizio?” si domandò il biondo infastidito.
In quel momento Akira uscì dal locale.
-Scusa se ti ho fatto aspettare-
Notando lo sguardo strano di Naruto si accigliò
-Che hai?-
Era come se Naruto fosse sulle spine e si accorse dei due ragazzi che lo stavano guardando.
-Chi sono?- domando al biondo.
-Lui è Sasuke un mio compagno di classe, lui invece… un suo “amico”-
Akira capì e volle giocare un po’
Fece passare una braccio intorno alle spalle di Naruto e allungò una mano verso Sasuke
-Piacere Akira-
Sasuke si limitò a stringere la mano senza dire nulla.
-Andiamo- disse il moro al suo amico –siamo in ritardo- poi guardò Naruto con uno sguardo indecifrabile –Tanto hanno da fare-
Naruto rimase spiazzato e guardò confuso il compagno di classe. Quando gli giunse alle orecchie la risata di Akira lo guardò sorpreso
-Che cosa la diverte?-
-Dammi del tu ti prego… devo dire che hai buon gusto-
Il biondo arrossì e l’uomo lo guardò maliziosamente – e penso che la situazione in cui vi trovate sia molto più semplice di quel che credi-

°°°°SaSuNaRu°°°°

Il giorno seguente Sasuke non guardò nemmeno Naruto e, quest’ultimo, era rimasto basito dalla cosa… Ma che cavolo gli prendeva?
-Ciao Naruto.. c’è qualcosa che non va?- chiese un suo compagno di classe vedendolo così pensieroso.
-No-
-Dai… coraggio- disse il ragazzo mettendo una mano sulla testa del ragazzo scompigliandogli i fili d’oro.
Naruto fece un piccolo sorriso, che perse appena incontrò due pietre d’onice che lo scrutavano in modo strano.
L’arrivo del professore interruppe il loro contatto.
Alla fine della lezione Sasuke si avvicinò a sorpresa a Naruto e gli disse
-Da ora dovrai trovarti un nuovo insegnante-
Naruto guardò sgomento Sasuke uscire dalla classe, gli servirono diversi secondi per metabolizzare la notizia, fino a che, in preda ad una rabbia incontrollabile non gli corse dietro, raggiungendolo a metà corridoio e spingendolo nel bagno.
-Dobe che ti prende?- chiese scocciato il moro
-Che mi succede? Cazzo… che cosa succede a te… Si può sapere perché sei cambiato in questo modo?-
-Cambiato?-
-Si… mi schivi, mi guardi male, non mi parli, non mi chiami più e ora non vuoi tenere fede ai tuoi impegni. Perché?-
-Penso che sia meglio per entrambi rompere il rapporto che si è creato-
-Bene per entrambi? Che cazzo stai dicendo Sasuke- gli urlò Naruto.
Il moro sbuffò e fece per andarsene ma naruto gli afferrò un braccio.
-Ho capito…-
Il moro guardò con aria interrogativa il biondo
-E’ per via di quel ragazzo, vero?-
-Che ragazzo?- chiese confuso il moro
-Quello moro dell’altra sera. Non mi vuoi più vedere perché stai con lui… va bene, ma non trovare altre scuse-
Sasuke rimase meditabondo per diversi minuti, fino a che non capì il significato di quelle parole-
-Sei geloso? TU… Sei geloso?- disse tra l’incredulo e l’arrabbiato.
-Non sono geloso… - negò l’evidenza Naruto, ma Sasuke non lo ascoltò
-Tu… che fai l’accompagnatore ed esci con un uomo diverso ogni sera mi vieni a fare una scenata?-
-No, non ti sto facendo una scenata e il mio lavoro non c’entra niente-
-Lavoro? Il tuo non è un lavoro…
-NON E’ UN LAVORO?... Allora tu che cazzeggi da mattina a sera con quei tossici… Non sei di certo migliore di me-
La loro litigata continuò per diversi minuti, finchè stanche si urlare non si quietarono
-Chi era quel ragazzo?- chiese Naruto tremante
-Chi era quell’uomo?- chiese il moro
-Un cliente-
-UN CLIENTE? Cazzo ti toccava…-
-Ti ricordo che faccio l’accompagnatore-
-Non me ne frega un cazzo se sei un accompagnatore… quel tizio ti toccava, tutti ti toccano, anche Shiba…- disse furioso come non mai.
-Ma a te che cosa ti frega?-
-MI DA FASTIDIO-
Quel botta e risposta si interruppe… Naruto era basito e Sasuke, dopo essersi massaggiato le tempia, sospirò pesantemente.
-Naruto non ce la faccio più. Non riesco ad accettare quello che fai. Se potessi li ucciderei…-
Naruto sgranò gli occhi sorpreso
-E’ meglio così…- disse il moro.
A quel punto Provò una nuova sensazione, mai provata fino a quel momento: l’idea di perdere qualcuno… e il fatto che fosse Sasuke non lo aiutò.
-Sasuke, cosa vuoi che faccia?-
Naruto gli pose questa domanda con una tale serietà che Sasuke non potè non rispondere con la stessa serietà e sincerità
-Lascia quel lavoro e pensa solo a me-
Naruto boccheggiò un paio di volte e scosse la testa
-Sapevo che avresti reagito in questo modo- disse il moro amaramente.
Naruto estrasse il cellulare e compose un numero per poi dire
-Alen, sono Naruto…. No non è successo niente…. Ascolta… lascio il lavoro..-
Sasuke era troppo sconvolto per ascoltare il resto della conversazione.
Quando vide il biondo chiudere il cellulare e guardarlo non sapeva che cosa dire
-Allora?- chiese il biondo.
Sasuke non ce la fece più e lo baciò con la stessa passione dell’altra volta.
-Hai lasciato il lavoro per me. Ora cosa farai?-
-Troverò un lavoro normale a patto che lo faccia anche tu. Ma prima è meglio che ti togli dal cazzo quel tizio, altrimenti ti trucido-
Sasuke rise

Il giorno seguente

-E’ uno scherzo? Non dovevamo uscire solo noi due?- sparò incazzato il biondo
Il moro rise per nulla intimorito dal suo tono minaccioso.
Naruto stava squadrando con disprezzo il ragazzo davanti a se
-Naruto ti presento Itachi…. Mio fratello maggiore-
La bocca di Naruto quasi toccò terra e imbarazzato all’invero simile fulminò Sasuke
-Bastardo… -

Fine



Scusate gli errori ortografici o altro ma l'ho postata al volo senza rileggerla...
 
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Roby chan
view post Posted on 14/2/2009, 20:04




Ah Ah troppo diverte mi piace questa ff
 
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Azzusam
view post Posted on 15/2/2009, 10:50




E' bellissimaaaaaa!!! Queste chicche di prima mattina non possono che mettermi subito di buon umore! :D
 
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Istry
view post Posted on 15/2/2009, 12:10




Sono contenta che vi piaccia
 
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terachan
view post Posted on 15/2/2009, 13:16




Che bella. E' molto diversa dalle tue altr fic dove Naruto è un ingenuo sempliciotto e Sasuke un bastardo mangiafemmine...
Hai delineato i personaggi andando contro i canoni.
Naruto offre del sesso a Sasuke con tutta la naturalezza del mondo e Sasuke rifiuta??? oddei!!!
Avevo intuito che il moro misterioso fosse Itachi.... ihih povero geloso Nacchan...
Bella Bella!!! svegliarsi la mattina e leggera un bella one-shot fresca fresca è l'ideale.
Grazie Istry e brava come sempre XD
 
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Istry
view post Posted on 15/2/2009, 13:26




Visto che avevate parlato di una caratterizzasione opposta ho pensato a questa...
 
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Nihon no musume
view post Posted on 15/2/2009, 15:20




image Certo che Saske ogni volta se ne inventa una nuova, come fa non lo so davvero; ha fatto lasciare il lavoro a Naru-chane dopo gli ha detto che quel ragazzo era suo fratello, quando l'ho letto mi sono fatta di quelle risate che non ti puoi immaginare Istry. Certo che queste storie sono bellissime, secondo me dovresti pubblicarle, riscuoterebbero successo immediato te lo garantisco, un kiss e a presto
 
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Azzusam
view post Posted on 15/2/2009, 16:52




Ha ragione Nihon Istry. Sono molto belle! Anche io penso che dovresti pubblicarle! E cmq in effetti Sasuke è un genio del male ad avergli fatto lasciare il lavoro e poi a presentargli Itachi! Uchiha the best in questi casi! ;)
 
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Akichan
view post Posted on 19/2/2009, 22:50




Complimenti, mi è piaciuta molto! Hai caratterizzato motlo bene i personaggi, anche se in modo non convenzionale, però l'hai reso bene! Era una storia davvero carina, come tuo solito. hai un modo di scrivere che davvero mi piace da impazzire! Una piccola critica... che poi non è una critica ma un parere personale: credo che ti esprima meglio con le longfic piuttosto che con le one-shot! Perchè hai una straordinaria capacità di creare trame intricate che si risolvono a poco a poco e poi riesci a creare suspance in un modo incredibile, quindi rendi di più con storie che si sviluppano in più capitoli. Ma ovviamente è un mio gusto personale! Comunque l'ho davvero apprezzata, brava! :D
 
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hazeleyes88
view post Posted on 28/2/2009, 17:06




Bravissima istry,è una storia bellissima,l'ho letta tutta d'un fiato e penso ke dovresti assolutamente pubblicarla...mi è piaciuta davvero molto
CITAZIONE
credo che ti esprima meglio con le longfic piuttosto che con le one-shot! Perchè hai una straordinaria capacità di creare trame intricate che si risolvono a poco a poco e poi riesci a creare suspance in un modo incredibile, quindi rendi di più con storie che si sviluppano in più capitoli

anch'io concordo cn akichan,sai tessere molto bene le trame delle tue long fic riuscendo a nn stancare o ad annoiare il lettore cn la solita zuppa,ma a sorprendenderlo e a renderlo dipendente delle tue fanfic...si è capito ke sto parlando x esperienza pesonale...brava istry,continua così ^^
 
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Arky-chan
view post Posted on 1/3/2009, 22:26




bellissima!!!pubblicala su efp che sono sicura che piacerà a tutti...complimenti!!!!
 
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Istry
view post Posted on 2/3/2009, 17:51




A dire il vero pensavo di dettagliarla e renderla una long fic, che ne pensi?
 
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Azzusam
view post Posted on 2/3/2009, 19:50




Io penso che ti verrebbe sicuramente bene. E poi sarebbe interessante. In un certo senso è un ulteriore modo per mettere alla prova le tue capacità. ;) Ah cmq complimenti per il nuovo capitolo di Crescere che fatica! Mi è piaciuto un sacco! :D
 
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hazeleyes88
view post Posted on 2/3/2009, 21:25




vuoi sapere ke ne penso?ke sn "assolutissimamente" d'accordo...la storia è già bella così,figuriamoci nella versione long fic...hai il mio appoggio ^^
 
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Aki chan
view post Posted on 4/3/2009, 19:55




Grande Istry ^_^
Naruchan cosi intraprenente mi è piaciuto*_*
E Sasuke co il piercing*_*
Ke sexyxD
S-T-U-P-E-N-D-A image
 
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18 replies since 14/2/2009, 19:23   750 views
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