| Naruto rimase a contemplare Sasuke mentre dormiva ripensando alle parole di Gaara e di Itachi. Che cosa gli diceva il suo cuore? Il problema era il volerlo ascoltare, perché ormai da tempo urlava in maniera quasi assordante. Si avvicinò a letto e si sedette lungo il bordo scostando una ciocca dal volto di Sasuke. Contemplandolo pensò che aveva sempre voluto molto bene a quel ragazzo. Anche quando il loro rapporto non era idilliaco come ora. Ma da qui a pensare a lui in quel senso mai. A dire il vero non sapeva nemmeno a che cosa pensare… infondo quello che aveva sentito sarebbe potuto essere anche il frutto della sua fantasia,no? Inoltre Sasuke stava ancora con Sakura.. e lui aveva Kakashi e voleva bene all’uomo, anche se erano già due settimane che non lo sentiva. Non sapeva neppure dove fosse e questo pensiero lo intristì. Con Sasuke vicino anche questo turbamento lo aveva lasciato, come faceva ad eliminare tutti i suoi problemi con la sua semplice presenza. Sia in negativo che in positivo quando era con lui tutta la sua attenzione veniva captata e non gli dava spazio per pensare dell’altro. Che cosa avrebbe fatto se Sasuke gli avesse palesato pienamente i suoi pensieri? Il suo cuore accelerò i battiti e i suoi occhi caddero sulla sveglia. Erano le 5 della mattina ed era inutile crogiolarsi così in quel momento. Avrebbe dovuto andarsene ora che stava meglio, ma, invece di far ciò, prese un bracciò di Sasuke insieme alle coperte sollevandoli, si intrufolò nel letto e si rannicchiò contro al suo torace. Si coprì con le lenzuola e appoggiò il braccio su di lui in quello che doveva sembrare un abbracciò. Sasuke si mosse nel sonno e, istintivamente infilò il braccio nelle coperte, lo avvolse intorno alla vita del compagno e lo strinse a se come se fosse un enorme bambola. Naruto, in un primo momento imbarazzato, si rilassò per poi allungare un braccio e allacciarlo alla vita dell’altro. Era la prima volta che viveva una situazione così intima e tenera con qualcuno, nemmeno con Kakashi era mai successo. Chiuse gli occhi e aspirò il profumo di Sasuke “Che buono sa di muschio” e chiuse gli occhi
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Uno strano solletico lo costrinse ad aprire gli occhi. Sasuke con il volto appoggiato ad una mano gli stava pungolando il naso. -Dobe stai bene?- Il biondo si limitò ad annuire e a fare un accenno affermativo con la testa. Il moro sorrise, si abbassò sul volto del biondo dandogli in candido bacio sulle labbra. A quel contatto il biondo sgranò gli occhi e scattò giù dal letto, guardando sconvolto il moro che rimase tranquillo a letto. Il biondo si mise una mano sul cuore che batteva all’impazzata, e dopo essersi sfiorato le labbra con le dita sussurrò -Perché? Che cosa ti è saltato in mente?- Sasuke sollevò le spalle - se è per questo ti ho già baciato- Naruto scosse la testa confuso –Allora non me lo ero immaginato… allora anche quelle parole erano vere- a quella sparata Sasuke corrucciò lo sguardo. -Che parole?- -Mi hai chiesto perché non mi sono innamorato di te… perché?- Sasuke perse tutta la sua baldanza e si alzò dal letto per avvicinarsi al biondo, il quale indietreggiò come se avesse a che fare con animale pericoloso. E Sasuke, notando il suo timore, si fermò. -Naruto io..- -TACI- urlò il biondo in preda al panico –Non voglio sentire quello che vuoi dire- -Prima o poi dovrai ascoltarmi, non credi?- -No, non voglio- disse cocciutamente il biondo afferrando i suoi vestiti messi ad asciugare sul termosifone –voglio andarmene- Sasuke lo afferrò al volo e lo abbracciò. -Smettila, potrai andartene solo quando avrai sentito quello che ho da dirti- -Lasciami- gli sibilò minaccioso. -Sono stanco di giocare..- -Anche io, quindi lasciami- disse strattonandolo. Ormai Sasuke aveva raggiunto il limite della sopportazione e sparò quello che fino a quel momento non aveva avuto il coraggio di chiedere -Non riuscirai mai ad amarmi?- A quella temutissima domanda Naruto s’irrigidì, Sasuke lo girò in modo da poterlo vedere in volto. Ma Naruto abbassò lo sguardo per evitarlo. -Perché non ti rendi conto che non ti sono indifferente?- A quelle parole Naruto lo guardò sorpreso -Che cosa te lo fa pensare?- Sul volto del moro sorse un sorrisino malizioso –E’ il tuo corpo a dirmelo- A quella frase Naruto arrossì e lo guardò oltraggiato. -Che diavolo stai dicendo?- -Scommetti?- Sasuke gli si avvicinò e Naruto tese le braccia per tenerlo a distanza -Non ti avvicinare- -Hai paura?- -No- -Hai paura… perché sai che ho ragione- Sasuke gli mise una mano sul braccio, facendola scivolare fino alla spalla e per fermarsi sul collo. -Tu non mi interessi in quel senso- disse Naruto nonostante fosse distratto da quella mano che catalizzava tutta la sua attenzione. -Davvero?- Naruto annuì, anche se ormai i suoi occhi erano persi totalmente negli occhi da Sasuke. -Allora respingimi- gli sussurrò con quella voce morbida e sinuosa che solo lui poteva avere. Inutile dire che Naruto si sentiva come imprigionato da una maglia d’acciaio… non riusciva a muovere un solo muscolo, come se fosse stato ipnotizzato. Il volto del moro si avvicinò a quello del biondo -Sei ancora in tempo per spostarti- gli sussurrò sulle labbra, ma Naruto non reagì e Sasuke le tocco. Inizialmente fu solo un tocco, ma poi qualcosa scatto in loro e una fiamma si accese. Sasuke lo strinse a sé, mentre Naruto gli allacciò le braccia intorno al collo. Nella sua mente iniziarono a formarsi pensieri contraddittori che andavano da quanto bello a quanto grande fosse. Ma la sua mente si spense quando sentì la lingua del ragazzo intrufolarsi in quell’anfratto. In quel momento si rese conto che era troppo tardi per tornare indietro e si fece prendere dalla passione, rispondendo al bacio. Quello che nacque fu un bacio altamente passionale ed erotico, privo di controllo, ma fatto di puro istinto ed esigenza. Quando sentì le mani diafane percorrergli la schiena ansimò e la bocca di Sasuke abbandonò la sua bocca per dare attenzioni al suo collo. La situazione stava degenerando e Naruto se ne stava rendendo conto, ma non aveva la forza di fermarlo. Era troppo preso.. troppo coinvolto. Quando sentì quella mano accarezzargli il sedere gemette e allo stesso tempo si rese conto della gravità di quello che stavano facendo e quindi spinse Sasuke lontano da sé. Come vide la sua espressione confusa e il suo corpo eccitato per poco non ritornò sulla sua decisione e ributtarsi tra le sue braccia, ma non lo fece e riuscì a trattenere i suoi istinti. -Non posso- disse ansimando. -Non ti sembra troppo tardi per un ripensamento?- Naruto lo guardò disperato per poi scuotere la testa -No, non posso- Il biondo si girò su se stesso e afferrò la maniglia. -Lo fai per lui? Per quell’uomo?- a quelle parole cariche di rabbia Naruto si voltò sorpreso -Di che stai parlando?- -SMETTILA, SONO STANCO DELLE TUE BALLE- gli urlò il ragazzo ormai esasperato –Non lo capisci che quell’uomo non ti merita?- La bocca di Naruto si spalancò per la sorpresa. -A chi ti riferisci?- Il clima di eccitazione e di complicità che si era creato tra i due ragazzi si dissolse totalmente, lasciando spazio solo ad una palpabile tensione. -Tu lo sai..- disse incredulo Naruto –Da quanto?- Il moro abbassò lo sguardo colpevole -CAZZO SASUKE DA QUANTO LO SAI?- -Da diversi mesi- Il biondo sbiancò come un lenzuolo -Oh Kami… e chi altri lo sa?- -Nessuno, a parte Itachi che ti ha visto e Gaara che l’ha dedotto da non so cosa- Naruto iniziò a guardarsi intorno nel panico più totale -Perché.. perché non me lo hai detto?- -Che cosa dovevo dirti? Che sapevo della tua storia con il professore? Avrebbe cambiato qualche cosa? - Naruto non sapeva più cosa dire e Sasuke, ormai totalmente in balia della propria irrazionalità mischiata alla rabbia che provava, continuò -Non è la persona che fa per te- -E tu che ne sai? Chi sei per dirmi queste cose?- chiese arrabbiato e agitato -Naruto ti conosco e so..- avrebbe voluto dire “delle cose che ti farebbero cambiare idea”, ma preferì non parlare. -Tu non sai niente- -So più di quel che credi, Naruto…- -Taci, queste cose non ti devono interessare- -Non mi devono interessare? NON MI DEVONO INTERESSARE? Maledizione, sai quello che provo per te, come posso rimanere fermo a guardare quando quell’uomo ti ha trasformato in questo modo?- -Non sono cambiato- -No? Non ti rendi conto che questa storia ti sta cambiando? Cazzo, prima non mentivi mai ed ora sei diventato addirittura credibile. Quell’uomo ti ha cambiato in qualcosa di negativo. In molte cose non sei più tu ed io ti rivoglio indietro. Non riesci a renderti conto del male che ti sta facendo… maledizione come puoi essere così cieco? E ti garantisco che in futuro sarà peggio- -Niente ti da il diritto di dire queste cose, non sono cambiato per colpa sua e lui mi ama e non mi farà mai soffrire- A quella sparata Sasuke rise sarcasticamente
-Lui ti ama? Tu non sai neanche che cosa vuol dire amare- -invece io lo so… io sono innamorato di lui- gli urlò colmo di rabbia. -Tu non sei innamorato di lui, altrimenti non mi avresti permesse di fare ciò che ho fatto e a prescindere da questo, ora lui dov’è? Non ti sei mai chiesto del perché delle sue assenze, i motivi dei suoi impegni? Non pensi che ti stia nascondendo qualche cosa?- -No, io mi fido di lui- -Allora ti distruggerà- a quelle parole Naruto lo guardò sconvolto e si vide costretto a trattenere le lacrime per la frustrazione e la rabbia. -Dici questo solo perché sei geloso- sparò il biondo senza pensare e tra i due cadde un silenzio pesante. -Certo che sono geloso, sono innamorato di te- A quella dichiarazione per poco non cadde a terra per lo shock. Mai si sarebbe aspettato di sentire quelle parole dalla bocca di Sasuke -Mi hai accusato di mentire, ma in realtà sei tu a farlo. Non prendermi in giro. Non sono una delle tue bambole trofeo o un giocattolo- -Non ti ho mai visto in quel modo- Questa volta fu il turno di Naruto da emettere una risata amara -E da quando saresti stato innamorato da me? Da due ore a questa parte? E non venirmi a dire che lo sei sempre stato perché, in quel caso, dovrei ucciderti con le mie mani visto quello che mi hai fatto passare in tutti questi anni- -Credi quel che ti pare, ma non cambierai i fatti – -Allora perché hai fatto l’idiota con quelle ragazze? perché non hai impedito a quella tizia di metterti le tette in faccia? Perché non hai staccato gli occhi un solo minuto dal suo sedere?- Sasuke parve piacevolmente sorpreso da quella raffica di domande incazzate. -Vedo che mi hai osservato attentamente.. è per questo che te ne sei andato? Perché eri infastidito nel vedermi con loro- Naruto si tramuto in marmo… -No- balbettò imbarazzato –volevo solo andarmene- -Ma a chi vuoi raccontarla?- chiese sasuke divertito – tu sei geloso almeno quanto me- A quell’ennesima sparata il biondo si dirò di scatto e uscì dalla stanza, ma Sasuke lo rincorse e lo riacciuffò -Naruto, stammi a sentire… io ti piaccio almeno quanto tu piaci a me. Il nostro legame non è mai stato solo d’amicizia, ma qualcosa di più.. e tu l’hai sempre saputo. Ora hai Kakashi in testa, ma credimi se ti dico che quell’uomo ti farà soffrire… non lo conosci come credi. Non te lo dico solo perché sono geloso, ma perché non ti voglio vedere soffrire- Naruto si liberò dalla sua presa -Che cosa sai che non mi vuoi dire?- Sasuke lo guardò sorpreso e poi scosse la testa -Niente… ma riflettici, sai benissimo che quello che c’è tra noi non è semplice amicizia- Detto questo lo baciò a fior di labbra e ritornò nella dependance. Lasciando Naruto confuso, smarrito e con il cuore impazzito.
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-Perché non gli hai detto la verità?- chiese Itachi al fratello dopo aver sentito il loro litigio -Gaara dov’è?- -E’ andato a casa… ma perché non gli hai detto che Kakashi è sposato?- -perché se glielo avessi detto mi avrebbe odiato e le poche speranze che avrei avuto con lui si sarebbero tramutate in fumo- -Non capisco.. è meglio una brutta verità che una cattiva bugia, no?- -Non in questo caso. Dopo la nostra discussione avrebbe pensato che la mia fosse una scusa per mettere in cattiva luce Kakashi- -Ma è vero..- -Lo so, ma so quanto è orgoglioso Naruto e facendo così avrei rischiato di buttarlo direttamente tra le sue braccia. Non è mia intenzione farlo sentire ferito e umiliato ora che i suoi sentimenti sono così incerti- -Lo so, ma non pensi che quando lo verrà a sapere.. e tu sai che sarà così, finirà con il prendersela con te per non averglielo detto? Naruto non accetterà mai il ruolo dell’amante e per questo si sfogherà con te- -Lo so, è rischioso, ma l’unico modo per risolvere questa situazione è fargli capire che è innamorato di me. E non credere che io lo faccia per lui… lo faccio solo per me. Non voglio che venga da me in lacrime a cercare consolazione, non voglio essere un rimpiazzo di quell’uomo. Voglio che Naruto voglia me indipendentemente da cosa accadrà, voglio che si renda conto che lui è sempre stato mio e non di Kakashi. Se non si renderà conto di questo il fatto di venirlo a scoprire ora o da solo dopo non avrà conseguenze molto diverse- -Lo sai che stai rischiando molto, vero? Qui ti stai giocando non solo l’amore, ma anche la sua amicizia. Avresti potuto startene zitto e rimanere suo amico, invece di mettergli quel tarlo nella testa- -Lo so, ma sono pronto a tutto pur di non vederlo soffrire accanto a quell’uomo. Inoltre, ormai, non sono più in grado di vederlo come un semplice amico, neanche se lo volessi..- il moro si guardò le mani afflitto – il mio corpo in sua presenza reagisce in modi che vanno al di là della mia razionalità- -Fratellino… vedo che questa volta se proprio preso- disse Itachi con un sorrisino divertito –capisco benissimo quella sensazione che la passione repressa per anni porta quando esplode. Ci sono passato anche io con Gaara- A quelle parole Sasuke sorrise divertito -Mi merito almeno un grazie per quello che ho fatto, non credi? Se non fosse stato per me non sarebbe di certo finita in quel modo- -Ti sbagli, prima o poi sarebbe accaduto… io e lui siamo nati per stare insieme. Ma in fondo hai ragione, il tuo intervento a velocizzato i tempi. Grazie fratellino- -Non c’è di che. Senza contare che mi sono levato dai piedi un temibile avversario- disse con un sorriso compiaciuto Sasuke.
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